mercoledì 18 settembre 2013

Gruppo Manchester United: utile da £ 146 milioni,con il calcolo delle imposte differite attive.


Luca Marotta
jstargio@gmail.com Come già preannunciato nel precedente bilancio, gli impatti derivanti dalle operazioni di riorganizzazione del Gruppo Manchester United, comprese le variazioni del capitale sociale e l'impatto sul regime fiscale, sono state contabilizzate dal bilancio 2012/13, determinando un utile di £ 146,4 milioni.
Il Gruppo è controllato da Manchester United plc, che è una società, quotata a Wall Street (NYSE). La società è stata costituita secondo il diritto societario delle Isole Cayman ed è a sua volta controllata da Red Football LLC, registrata nel Delaware (USA), che appartiene alla famiglia Glazer.
Prima della riorganizzazione, Red Football Shareholder Limited era l’ultima società capogruppo, con sede nel Regno Unito, ed era controllata direttamente da Red Football LLC. Il 30 aprile 2012, Red Football LLC ha costituito una società interamente controllata, conformemente al diritto societario delle Isole Cayman, inizialmente denominata: “Manchester United Ltd”. L’8 Agosto 2012, Manchester United Ltd ha cambiato denominazione in: “Manchester United plc”. Il 9 Agosto 2012, Red Football LLC ha conferito le quote di Red Football Shareholder Limited, in Manchester United plc. Come risultato di queste operazioni di riorganizzazione, Red Football Shareholder Limited, è diventata una società controllata da Manchester United plc.

Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto è positivo ed è pari a £ 448 milioni (€ 523,3 milioni, considerando un cambio 1 € = 0,8559 £). Il 30 giugno 2012, con esclusione delle interessenze dei terzi, il patrimonio netto era pari a £ 237,1 milioni, perciò, al 30 giugno 2013, si è registrato un aumento di £ 210,8 milioni, dovuto all’utile d’esercizio e all’aumento delle riserve per sovrapprezzo di emissione.
Rispetto al precedente esercizio, il Gruppo ha acquisito anche il restante 33,3 % del capitale azionario di MUTV Limited per un corrispettivo di acquisto ( compresi i costi di transazione ) di £ 2,7 milioni. Pertanto nel Patrimonio Netto al 30 giugno 2013 non figurano le interessenze di terzi.
I mezzi propri finanziano il 40% dell’attivo (25% nel 2011/12).
Il 10 agosto 2012, la Società ha emesso 8.333.334 azioni ordinarie ad un prezzo di emissione di 14 dollari per azione. L’emissione azionaria ha permesso di incassare 110.250.000 Dollari USA (£ 70.258.000) che al netto delle spese di £ 1.459.000, ha permesso di evidenziare un aumento della riserva per sovrapprezzo azioni da £ 25.000 a £ 68.822.000.
Ovviamente, anche l’esposizione di un utile netto pari a £ 146,4 milioni è stata determinante nell’incremento del 90,5% del Patrimonio Netto.
L’indebitamento finanziario netto.

Il totale dei debiti finanziari lordi, al 30 giugno 2013, ammonta a £ 389,2 milioni (€ 454,7 milioni), mentre al 30 giugno 2012 erano pari a £ 436.875.000, con un decremento del 10,9%. Solo £ 11,7 milioni (£ 15,6 milioni nel 2011/12) sono allocati tra le passività correnti. L’indebitamento finanziario lordo finanzia il 35% dell’attivo (46% nel 2011/12).
Le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti risultano pari a £ 94.4 milioni (€ 70,6 milioni) e registrano un incremento del 33,8%.
L’indebitamento finanziario netto risulta pari a £ 294,8 milioni (€ 344,4 milioni) e registra una diminuzione del 19,5%. L’indebitamento finanziario netto risulta inferiore al fatturato netto, senza plusvalenze.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA si riduce da 4 a 3.
La struttura dell’attivo.
La struttura dell’attivo è “immobilizzata”. Infatti, le attività non correnti costituiscono l’85% (84% nel 2011/12) dell’attivo. Ciò che caratterizza il consolidato è l’enorme peso dell’avviamento, che è pari £ 421,4 milioni (€ 492,4 milioni) e che da solo rappresenta il 38% dell’attivo. Da notare che i princìpi contabili internazionali IAS-IFRS, non assoggettano l'avviamento ad ammortamento, ma lo sottopongono, annualmente, ad un test denominato “impairment” per la verifica del suo valore, che nel bilancio in questione risulta invariato rispetto al 2011/12.
Il valore contabile netto della rosa ammonta a £ 119,9 milioni (€ 140,1 milioni) ed evidenzia un incremento del 6,7%. Il valore della rosa rappresenta solo il 12,6% dell’attivo ed è coperto interamente dai mezzi propri.
Le immobilizzazioni materiali sono aumentate a £ 252,8 milioni da £ 247,9 milioni, con un incremento del 2% e gli investimenti immobiliari risultano pari a £ 12,5 milioni.
La differenza tra attivo corrente e passivo corrente è negativa per £ 74,5 milioni (€ 87,1 milioni) e migliora il saldo negativo dell’esercizio precedente.

I Ricavi.
Il fatturato registra un aumento del 13,4%, assestandosi a £ 363,2 milioni (£ 320,3 milioni nel 2011/12). Il fatturato è sostanzialmente equidistribuito, con una leggera prevalenza dei ricavi commerciali che pesano per il 42%.
I ricavi commerciali sono cresciuti del 29,7%, raggiungendo il record di £ 152,5 milioni (£ 117,6 milioni nel 2011/12).
I ricavi da sponsorizzazioni aumentano del 44,1% da £ 63,1 milioni a £ 90.900.000.
I ricavi dalle vendite al dettaglio, dal Merchandising e Licensing aumentano del 14,2% da £ 33,8 milioni a £ 38,6 milioni. Tali ricavi comprendono il minimo garantito da Nike che nel 2011/12 era pari a £ 25,4 milioni.
I ricavi da “New Media & Mobile” sono aumentati dell’11,1 % a € 23,0 milioni .
Nel corso dell'esercizio 2012/13, sono state annunciate 7 nuove accordi di sponsorizzazione a livello internazionale, tra cui il contratto “record mondiale” con Chevrolet; 4 accordi di sponsorizzazione a livello regionale, e 9 contratti per servizi finanziari e telecomunicazioni.
Dal 1 luglio 2012, sono entrati in vigore nuovi accordi di sponsorizzazione che riguardano: Bwin, Toshiba Medical Systems, Yanmar, Fuji TV, Santander, Shinsei Bank e MBNA.
I ricavi TV ammontano a £ 101,6 milioni (£ 104,0 milioni nel 2011/12) e risultano diminuiti del 2,3%. La causa è da ricercare principalmente nell’aliquota relativa alla ripartizione nazionale del Market Pool dei proventi della Champions League che è diminuita dal 40% al 25%, a causa del piazzamento in campionato nel 2011/12.
I ricavi da gare sono pari a £ 109.1 milioni (£ 98,7 milioni nel 2011/12), pari a circa € 127,5 milioni, e risultano aumentati del 10,5%, perché sono state disputate tre partite casalinghe in più rispetto alla stagione precedente.
I Costi operativi.
I costi operativi totali sono cresciuti dell’8,8% e ammontano £ 310,3 milioni (€ 362,5 milioni).
Il costo del personale è aumentato dell’11,6% da 161,8 a 180,5 milioni di sterline (€ 210,9 milioni).
La causa dell’aumento è da ricercare nell’aumento dell'organico da 713 a 793 persone, necessario per supportare la continua espansione dell’attività commerciale, negli acquisti di nuovi calciatori e negli aumenti di ingaggi e bonus per i calciatori, già facenti parte dell’organico.
L’incidenza del costo del personale sul fatturato, escluse le plusvalenze, è del 49,7%, mentre nell’esercizio precedente era del 50,5%. Sono percentuali “virtuose” che rientrano nei limiti stabili dal Fair Play Finanziario.
Le svalutazioni aumentano del 4% a £ 7,8 milioni e l'ammortamento dei calciatori ammonta a £ 41,7 milioni (€ 48,7 milioni), con un incremento dell’ 8,9%. 
I costi straordinari sono stati pari a £ 6,2 milioni, mentre l'anno precedente erano pari a £ 10,7 milioni. Tali costi riguardano i costi di consulenza professionale in relazione all’IPO e la liquidazione dell’ex staff tecnico per la perdita della carica a seguito della nomina del nuovo manager.
Per quanto riguarda il risultato economico da cessione di calciatori, si è verificata un’eccedenza di plusvalenze per £ 9,2 milioni (€ 10,7 milioni), in lieve riduzione rispetto ai £ 9,7 milioni dell'anno precedente.
La gestione finanziaria.
Gli oneri finanziari risultano aumentati di molto passando da £ 50,3 milioni a £ 72,1 milioni (€ 84 milioni), registrando un incremento del 43,3%, che è rilevante. L’aumento è dovuto a £ 22 milioni di premi pagato sui rimborsi di obbligazioni ed il rifinanziamento. I proventi netti dell'IPO sono stati usati per riacquistare una parte di prestiti obbligazionari del gruppo in dollari USA con un valore di £ 62.600.000 ( 101.700.000 $ ) e il pagamento di un premio di £ 5.300.000 ($ 8,5 milioni).
Nel giugno 2013 il Gruppo ha rifinanziato una parte del proprio indebitamento con l’emissione di un nuovo prestito garantito per $ 315.700.000 (£ 209.200.000), riacquistando obbligazioni per il medesimo importo e pagando un premio di £ 16,7 milioni.
Gli amministratori prevedono, che l’operazione di rifinanziamento comporterà un risparmio di interessi pari a circa 10 milioni di sterline l'anno.
I proventi finanziari lordi risultano pari a £ 1,2 milioni (€ 1,4 milioni).
Le imposte sul reddito.
Per quanto riguarda le imposte sul reddito è esposto un saldo positivo di £ 155,2 milioni (€ 181,3 milioni). Nell’esercizio precedente il saldo era positivo per £ 28 milioni.
Il saldo positivo è stato determinato dalla rilevazione di imposte differite attive, secondo le norme vigenti negli Stati Uniti.
Le operazioni di riorganizzazione del Gruppo hanno permesso di riportare a nuovo delle basi imponibili fiscali degli Stati Uniti, che hanno generato delle imposte differite attive.
L’assorbimento di Red Football LP ha permesso di evidenziare £ 96,1 milioni di imposte differite attive.
Mentre l’importo di Red Football LP è stato determinato con certezza, a livello di stima, si prevede che le operazioni di riorganizzazione abbiano permesso un incremento delle basi imponibili fiscali degli Stati Uniti o " step -up ", da riportare a nuovo, per usufruire delle detrazioni fiscali statunitensi, per circa $ 350.000.000 (£ 225.000.000 ). Al momento della redazione del bilancio, non era ancora stato determinata per intero la parte deducibile e di conseguenza sono state evidenziate come imposte differite attive solo £ 31.900.000.
La Società prevede di determinare con certezza la posizione fiscale entro la fine dell'anno fiscale 2014.
Inoltre , la Società si aspetta di utilizzare in futuro le tasse pagate nel Regno Unito come crediti per imposte estere negli Stati Uniti. Il beneficio previsto in termini di imposte differite attive ammonta a £ 25,3 milioni.
L' importo complessivo delle imposte anticipate iscritte dalla Società in relazione alla riorganizzazione è di £ 153.300.000, una parte è già stata utilizzata nel corso dell'anno, riflette l’aspettativa degli amministratori che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che permetteranno di utilizzare le detrazioni fiscali statunitensi .
Il Risultato.
L’utile netto dell'esercizio è aumentato da £ 23,3 milioni a £ 146,4 milioni, principalmente per effetto del saldo positivo derivante dal calcolo delle imposte sul reddito. In effetti il risultato prima delle imposte risulta negativo per £ 8,8 milioni, mentre nel 2011/12 era negativo per £ 4,7 milioni.
Prospettive
Per l'esercizio 2013/2014, gli amministratori del gruppo Manchester United plc prevedono: Ricavi in ulteriore aumento intorno a £ 420/430 milioni e un EBITDA positivo in crescita tra 128 e 133 milioni di sterline. La previsione è basata sul presupposto che la squadra raggiunga i quarti di finale della UEFA Champions League e delle coppe nazionali ed almeno il terzo posto in FA Premier League. Ovviamente, la previsione fatta è confortata anche dalle cifre scritte nei numerosi contratti commerciali firmati dagli amministratori del Manchester United.

Se fossero confermate le previsioni degli amministratori riguardanti l'esplosione dei ricavi, che sfonderebbero il tetto dei 400 milioni di sterline, l’EBITDA superiore ai 120 milioni di sterline e la diminuzione degli interessi passivi di 10 milioni di sterline ad anno, il prossimo esercizio potrebbe mostrare un risultato prima delle imposte positivo. Anche l’indebitamento finanziario netto sceso al di sotto dei 300 milioni di sterline potrebbe rientrare stabilmente nei limiti di sostenibilità.

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