lunedì 29 settembre 2014

Il fatturato 2013/14 del Manchester United si avvicina al Real Madrid.



Luca Marotta


Nonostante i pessimi risultati sportivi del 2013/14 della squadra di calcio, il fatturato del Gruppo Manchester United plc ha raggiunto la cifra record di 433,2 milioni di sterline, pari a circa 540 milioni di Euro, conseguendo n utile di £ 23,8 milioni.
L’utile consolidato registrato nel 2012/13, pari a £ 146,4 milioni, era dipeso dall’effetto fiscale derivante dalle operazioni di riorganizzazione del Gruppo.
Se il Real Madrid non avesse vinto “La Decima”, molto probabilmente, si sarebbe scritto del Manchester United come il club sportivo che fattura di più al mondo. Questo dato conferma che il Manchester United è uno dei club sportivi più popolari e di successo nel mondo. In 135 anni di storia ha vinto 62 trofei e detiene il record di 20 campionati inglesi vinti. I successi sportivi hanno contribuito allo sviluppo del marchio, che è uno dei principali marchi sportivi del mondo e può vantare una comunità globale virtuale di 659 milioni di fans. Ed è verso questa grande comunità di tifosi che il Manchester United si rivolge per generare entrate significative da più fonti, tra cui sponsorizzazioni, merchandising, licensing di prodotto, media tradizionali, nuovi media e mobile e i ricavi da match day. Il Manchester United ha attratto aziende leader globali come Aon, General Motors (Chevrolet) e Nike.
L’importo dell’accordo raggiunto per la sponsorizzazione tecnica con ‘adidas’, conferma quanto detto sopra. Il nuovo accordo partirà dal 1 Agosto 2015, con la durata di 10 anni ed un corrispettivo complessivo di £ 750 milioni, ossia di 936,33 milioni di Euro, corrispondenti a circa 93,6 milioni di Euro per ogni anno del contratto.
A quanto sopra si deve aggiungere il fatto che il 26 luglio 2012, il Manchester United ha stipulato un accordo con General Motors (Chevrolet) per la sponsorizzazione della maglia, a partire dalla stagione 2014/15. La durata del contratto avrà scadenza alla fine della stagione 2020/21. L’accordo di sponsorizzazione sarà di 70,0 milioni di Dollari USA nella prima stagione, e aumenterà di un ulteriore 2,1% in ogni stagione, successivamente, attraverso la durata del contratto.
Il Manchester United a titolo di accordo di pre-sponsorizzazione ha già ricevuto circa 18,6 milioni dollari nella stagione 2012/13 e presumibilmente lo stesso importo anche per la stagione 2013/14. Complessivamente il nuovo accordo di sponsorizzazione della maglia ha un valore di circa 559 milioni di dollari USA.
Con queste cifre diventa più semplice programmare, tuttavia il calcio rimane uno sport, che a volte determina risultati inaspettati e delle spese impreviste, non a caso in tutti i bilanci si parla di rischio derivante dall’attività sportiva.

Il Gruppo.

Il Gruppo è controllato da Manchester United plc, che è una società, quotata a Wall Street (NYSE). La società è stata costituita secondo il diritto societario delle Isole Cayman ed è a sua volta controllata da Red Football LLC, registrata nel Delaware (USA), che appartiene alla famiglia Glazer.
Prima della riorganizzazione, Red Football Shareholder Limited era l’ultima società capogruppo, con sede nel Regno Unito, ed era controllata direttamente da Red Football LLC. Il 30 aprile 2012, Red Football LLC ha costituito una società interamente controllata, conformemente al diritto societario delle Isole Cayman, inizialmente denominata: “Manchester United Ltd”. L’8 Agosto 2012, Manchester United Ltd ha cambiato denominazione in: “Manchester United plc”. Il 9 Agosto 2012, Red Football LLC ha conferito le quote di Red Football Shareholder Limited, in Manchester United plc. Come risultato di queste operazioni di riorganizzazione, Red Football Shareholder Limited, è diventata una società controllata da Manchester United plc, attraverso Red Football Holdings Limited.
Tutte le società controllate da  Manchester United plc sono registrate ed operano in Inghilterra e Galles, con l'eccezione di Red Football Finance Limited, che è costituita e opera nelle Isole Cayman e Manchester United Commercial Enterprises (Ireland) Limited che è registrata e opera in Irlanda.

Il Patrimonio Netto.



Il Patrimonio Netto è positivo ed è pari a £ 498,6 milioni (€ 622,5 milioni, considerando un cambio 1 € = 0,801 £). Il 30 giugno 2013, il patrimonio netto era pari a £ 447,9 milioni, perciò, al 30 giugno 2014, si è registrato un aumento di £ 50,7 milioni, dovuto all’utile d’esercizio per £ 23,8 milioni e all’aumento delle riserve di copertura (“hedging riserve”), che sono aumentate da £ 231 mila a 25,9 milioni.
I mezzi propri finanziano il 41% dell’attivo (40% nel 2012/13).
Il capitale sociale è composto da n. 39.812.443 azioni di Classe A e n. 124.000.000 azioni di Classe B.

L’indebitamento finanziario netto.

Il totale dei debiti finanziari lordi, al 30 giugno 2014, ammonta a £ 341,8 milioni (€ 426,7 milioni), mentre al 30 giugno 2013 erano pari a £ 389,2 milioni, con un decremento del 12,2%. Solo £ 15 milioni (£ 11,7 milioni nel 2012/13) sono allocati tra le passività correnti. L’indebitamento finanziario lordo finanzia il 28% dell’attivo (35% nel 2012/13).
Le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti risultano pari a £ 66.4 milioni (€ 82,8 milioni) e registrano un decremento del 29,7%.
L’indebitamento finanziario netto risulta pari a £ 275,4 milioni (€ 343,9 milioni) e registra una diminuzione del 6,6%. L’indebitamento finanziario netto risulta inferiore al fatturato netto, senza plusvalenze.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA si riduce da 2,7 a 2,1.



La struttura dell’attivo.

La struttura dell’attivo è “immobilizzata”. Infatti, le attività non correnti costituiscono l’84,2% (85% nel 2012/13) dell’attivo. Ciò che caratterizza il consolidato è l’enorme peso dell’avviamento, che è pari £ 421,4 milioni (€ 526,1 milioni) e che da solo rappresenta il 34,7% dell’attivo. Da notare che i princìpi contabili internazionali IAS-IFRS, non assoggettano l'avviamento ad ammortamento, ma lo sottopongono, annualmente, ad un test denominato “impairment” per la verifica del suo valore, che nel bilancio in questione risulta invariato rispetto al 2012/13.
Il valore contabile netto della rosa ammonta a £ 204,6 milioni (€ 255,4 milioni) ed evidenzia un incremento del 70,6%. Il valore della rosa rappresenta solo il 16,8% dell’attivo ed è coperto interamente dai mezzi propri.
Per il bilancio 2013/14 risultano investimenti per circa £ 140 milioni e ammortamenti per £ 55,3 milioni. Negli investimenti 2013/14 sono compresi anche gli acquisti del mese di giugno 2014 Luke Shaw ed Ander Herrera per circa 60 milioni di Sterline.
Le immobilizzazioni materiali sono aumentate a £ 254,8 milioni da £ 252,8 milioni, con un incremento dello 0,8% e gli investimenti immobiliari risultano pari a £ 13,7 milioni (£ 12,5 milioni nel 2012/13).
La differenza tra attivo corrente e passivo corrente è negativa per £ 109,7 milioni (€ 137 milioni) e risulta in peggioramento rispetto al saldo negativo di £ 74,5 milioni dell’esercizio precedente.
Il Manchester United dispone di linee di credito per far fronte ad esigenze di circolante.

I Ricavi.



Il fatturato registra un aumento del 19,3%, assestandosi a £ 433,2 milioni (£ 363,2  milioni nel 2012/13), pari a circa € 540,8 milioni e superando, pertanto, la soglia dei 500 milioni di Euro di fatturato, collocandosi alle spalle del Real Madrid con lieve distacco.
Per quanto riguarda la composizione del fatturato si è registrata una maggiore incidenza dei ricavi commerciali, che hanno inciso per il 43,7%, mentre i ricavi TV hanno inciso per il 31,3% e i ricavi da Match Day per il 25%.
I ricavi commerciali sono cresciuti del 24,1%, raggiungendo il record di £ 189,3 milioni (£ 152,5 milioni nel 2012/13). Dal 2010/11, i ricavi commerciali sono cresciuti in media del 22,31% ad anno. L’incremento 2013/14, rispetto all'anno precedente, è dovuto principalmente a nuove sponsorizzazioni globali e regionali, a rinnovi di sponsorizzazione ad importi più elevati e ad un aumento significativo del “cachet” per il Tour di amichevoli internazionali pre-campionato.
I ricavi da sponsorizzazioni aumentano del 49,4% da £ 90,9 milioni a £ 135,8 milioni. Tale notevole incremento si aggiunge a quello già registrato nel 2012/13 rispetto al 2011/12 che è stato del 44,1%.
I ricavi dalle vendite al dettaglio, dal Merchandising e Licensing diminuiscono del 2,8% da £ 38,6 milioni a £ 37,5 milioni.
Tali ricavi comprendono il minimo garantito da Nike che dal 2010/11 al 2014/15 era previsto per £ 127 milioni complessivi, ossia £ 25,4 milioni ad anno.
I ricavi da “New Media & Mobile” sono diminuiti del 30,4 % da € 23,0 milioni a 16 milioni.
Nel corso dell'esercizio 2013/14, sono state annunciate 3 nuove accordi di sponsorizzazione a livello internazionale; 9 accordi di sponsorizzazione a livello regionale, e 8 contratti per servizi finanziari e telecomunicazioni.
I ricavi TV ammontano a £ 135,8 milioni (£ 101,6 milioni nel 2012/13) e risultano aumentati del 33,7%. La causa è da ricercare principalmente nell’aliquota relativa alla ripartizione nazionale del Market Pool dei proventi della Champions League che è aumentata a causa del piazzamento in campionato nel 2012/13 (primo posto) migliore di quello del 2011/12 (secondo posto). Inoltre, in Champions League sono stati raggiunti i quarti di finale, mentre nel 2012/13 il Manchester United fu eliminato agli ottavi.
I ricavi da gare sono pari a £ 108,1 milioni (£ 109,1  milioni nel 2012/13), pari a circa € 134,9 milioni, e risultano diminuiti dello 0,8%, perché nel luglio 2012 l’Old Trafford ospitò delle partite dei Giochi Olimpici di Londra.



I Costi operativi.

I costi operativi totali sono cresciuti del 20% e ammontano £ 372,2 milioni (£ 310,3 milioni nel 2012/13), pari a circa € 464,7 milioni.
Il costo del personale è aumentato del 19% da £ 180,5 milioni a £ 214,8 milioni (€ 268,2 milioni).
La causa dell’aumento è da ricercare nell’aumento dell'organico da 793 a 879 persone, necessario per supportare la continua espansione dell’attività commerciale, negli acquisti di nuovi calciatori e nella rinegoziazione di alcuni ingaggi per i calciatori, già facenti parte dell’organico.
L’incidenza del costo del personale sul fatturato, escluse le plusvalenze, è del 49,6%, mentre nell’esercizio precedente era del 49,7%. Sono percentuali “virtuose” che rientrano nei limiti stabili dal Fair Play Finanziario.
Le svalutazioni aumentano del 12% a £ 8,7 milioni (£ 7,8 milioni nel 2012/13) e l'ammortamento dei calciatori ammonta a £ 55,3 milioni (€ 69 milioni), con un incremento del 32,6%.
I costi straordinari sono stati pari a £ 5,2 milioni, mentre l'anno precedente erano pari a £ 6,2 milioni.
L’esonero dello staff tecnico, a causa dei deludenti risultati sportivi, ha comportato costi per £ 4,825,000, pari a circa 6 milioni di Euro.
Per quanto riguarda il risultato economico da cessione di calciatori, si è verificata un’eccedenza di plusvalenze per £ 6,99 milioni (€ 8,7 milioni), in riduzione del 23,7% rispetto ai £ 9,2 milioni dell'anno precedente.

La gestione finanziaria.

Gli oneri finanziari risultano diminuiti di £ 43,4 milioni passando da £ 72,1 milioni a £ 27,4 milioni (€ 34,2 milioni), registrando un decremento del 61,3%, che è rilevante. La diminuzione è dovuta a minori premi pagati sui rimborsi di obbligazioni ed il rifinanziamento del debito per £ 31,9 milioni.
Nello bilancio 2012/13, gli amministratori avevano previsto, che l’operazione di rifinanziamento del debito del giugno 2013 avrebbe comportato un risparmio di interessi pari a circa 10 milioni di sterline l'anno. In effetti gli interessi sono diminuiti di £ 12,9 milioni.
I proventi finanziari lordi risultano diminuiti da £ 1,27 milioni a £ 256 mila (€ 319,6 mila).

Le imposte sul reddito.

Le imposte sul reddito ammontano a £ 16.668.000, con un “tax rate” del 41,2%. Sull’importo influisce anche il cambio col dollaro soprattutto per le imposte differite attive.

Il Risultato.

L’utile netto dell'esercizio è diminuito da £ 146,4 milioni a £ 23,8 milioni, principalmente per effetto del saldo positivo derivante dal calcolo delle imposte sul reddito nel 2012/13. In effetti il risultato prima delle imposte nel 2012/13 risultava negativo per £ 8,8 milioni, mentre nel 2013/14 risulta positivo per £ 40,5 milioni.

Prospettive

Per l'esercizio 2014/2015, gli amministratori del gruppo Manchester United plc prevedono: Ricavi in diminuzione intorno a £ 385/395 milioni e un EBITDA positivo in diminuzione tra 90 e 95 milioni di sterline.

Invero, le previsione fatte per il 2013/14 si sono dimostrate fondate, ed il risultato prima delle imposte è stato positivo. Anche l’indebitamento finanziario netto sceso al di sotto dei 300 milioni di sterline è rientrato nei limiti di sostenibilità e bisogna considerare per il futuro il maxi-contratto ‘adidas’, che si aggiunge agli contratti di sponsorizzazione, che determinano un volume di ricavi molto alti e stabili.

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