sabato 7 novembre 2015

Juve, Roma e Lazio: tre diversi modi di contabilizzare i ricavi UEFA.


Luca Marotta


Dalla lettura dei bilanci 2014/15 delle tre società calcistiche quotate in borsa emerge una evidente diversità di comportamento nel classificare i ricavi derivanti dalle competizioni UEFA, nonostante le tre società applichino gli stessi principi contabili internazionali.

La S.S. Lazio SpA rileva i ricavi “ai sensi del Principio contabile IAS 18 (Revenues – Ricavi), quando è probabile che i benefici economici derivanti dalle operazioni di prestazione dei servizi affluiranno all’entità e il loro ammontare può essere attendibilmente valutato”.
Nel bilancio 2014/15, la S.S. Lazio S.p.A. ha contabilizzato ricavi da diritti televisivi da partecipazioni a competizioni UEFA per Euro 22,33 milioni, di cui Euro 20.990.000 relativi alle competizioni 2015/16.
Occorre evidenziare che anche le società Juventus F.C. SpA e AS Roma SpA, essendo quotate in borsa, adottano gli IAS, ma non hanno rilevato nei bilanci 2014/15 i ricavi già maturati relativi alle competizioni UEFA 2015/16.

Nel dettaglio, la SS Lazio SpA ha contabilizzato: Euro 3 milioni per l’eliminazione dai play-off della Champions League; Euro 11 milioni quale quota di market-pool spettante per la partecipazione al preliminare della Champions League; Euro 2,40 milioni per aver conseguito il diritto di accedere al group stage della Europa League; Euro 4,59 milioni quale quota spettante alla Società del primo 50% del market pool della Europa League spettante alle tre società italiane; Euro 1,34 milioni da conguagli di diritti UEFA Europa League, incassati nella stagione 2014/2015, relativi alla stagione 2013-2014.
Nel comunicato stampa ex art. 114 co.5 D.Lgs.58-1998 del 28 ottobre 2015, SS Lazio SpA ha precisato che ha iscritto nei bilanci in oggetto i citati ricavi, perché il trattamento contabile adottato “è in linea con lo IAS 18, in quanto la società ha maturato definitivamente, alla data del 30 giugno 2015, un diritto a ricevere somme per il solo fatto di essere stata ammessa alle competizioni europee, diritto che non è condizionato, né correlato all’esito delle partite che si svolgeranno nell’ambito delle competizioni europee 2015-2016, bensì ai risultati conseguiti nel campionato domestico 2014/2015”. Inoltre, il diritto a ricevere gli importi contabilizzati è incondizionato e, in base al principio della correlazione tra costi e ricavi riportato dalla IAS 18, la SS Lazio ha iscritto anche gli oneri rivenienti dai bonus riconosciuti ai calciatori.

La società Juventus F.C. SpA registra i ricavi da gare, i diritti radiotelevisivi e i proventi media con riguardo all’effettivo momento della prestazione che coincide con lo svolgimento della gara. I ricavi relativi alle prestazioni di servizi (ivi incluse le sponsorizzazioni) vengono rilevati in base allo stato di completamento del servizio o al compimento della prestazione. In particolare, Juventus F.C. SpA classfica i ricavi da competizioni UEFA come “Diritti radiotelevisivi e proventi media” e tra i ricavi da gare solo i ricavi da biglietteria. Nel 2014/15 Juventus FC. SpA ha registrato proventi da competizioni UEFA pari a € 88,6 milioni. Il Market Pool definitivo, reso noto dall’UEFA successivamente alla redazione del bilancio 2014/15, è stato di 58,2 milioni di Euro, determinando un importo complessivo di proventi da UEFA Champions League per Euro 89.100.000. Pertanto, Juventus FC SpA nel 2015/16 registrerà dei proventi straordinari per Euro 500 mila, relativi alla Champions League 2014/15.

Anche AS Roma SpA iscrive i Ricavi da gare e i ricavi TV con riferimento all’effettivo momento dello svolgimento della gara. Tuttavia, AS Roma SpA classifica in bilancio come ricavi TV solo l’importo relativo al Market Pool, mentre classifica il “participation bonus” e il “performance bonus” tra i ricavi da gare. Tra i ricavi da gare del bilancio 2014/15 di AS Roma SpA sono contabilizzati 8,6 milioni di euro, relativi al participation bonus, 2 milioni di euro relativi al performance bonus; mentre tra i ricavi TV sono stati allocati Euro 31,6 milioni relativi al Market Pool delle Champions League 2014/15.

Conclusioni

Tra Juve e Roma si può parlare di una diversa considerazione circa la natura dei proventi UEFA, che la Juve considera tutti come proventi televisivi e la Roma li distingue ulteriormente tra proventi televisivi (Market Pool) e proventi da gare (quelli legati alla performance e alla semplice partecipazione).

La differenza tra queste e la Lazio riguarderebbe anche la competenza. In base all’interpretazione della Lazio la competenza economica scatta al sorgere del diritto incondizionato a ricevere il compenso, mentre, per Juve e Roma occorre che vi sia correlazione con lo svolgimento della prestazione e quindi della competizione. 

Nessun commento: